
Le uve sono l’origine sia del vino che del Brandy. Attraverso di esse si trasmettono sfumature uniche di sapore, aroma, consistenza e potenziale di invecchiamento. Nel caso del Brandy de Jerez, il ruolo delle uve è fondamentale, sebbene in modo indiretto: ciò che viene distillato non è l’uva come tale, ma i vini prodotti da essa. Per questo motivo, la scelta della varietà con cui si produce il vino base è determinante per definire il carattere del distillato.
Ti invitiamo a esplorare le principali varietà di uve bianche e rosse, le loro differenze, caratteristiche e origini, con un focus particolare sull’uva Palomino, emblema del Marco de Jerez e anima del Brandy Fundador.
Tipi di uva secondo le loro caratteristiche
Le uve si dividono principalmente in rosse e bianche. Le rosse conferiscono corpo e struttura ai vini, mentre le bianche offrono freschezza e acidità, essenziali in molti stili di vinificazione.
Uve rosse
Le varietà rosse sono responsabili di molti vini strutturati e adatti all’invecchiamento. Tra le più riconosciute in Spagna ci sono:
- Tempranillo: Emblema nazionale, coltivata in aree come Rioja, Ribera del Duero e Toro. Produce vini equilibrati, con una buona capacità di invecchiamento.
- Mencía: Fresca e floreale, tipica del Bierzo e Ribeira Sacra. Ideale per vini eleganti ed espressivi.
- Bobal: Resistente e ricca di frutta, predominante in Utiel-Requena. Conferisce volume e colore ai vini giovani e rosati.
- Rufete, Brancellao, Callet, Gran Negro, Amaral: Varietà meno diffuse ma di grande valore patrimoniale ed espressività.
- Inoltre, varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot o Syrah completano il panorama enologico spagnolo, apportando diversità e potenziale di miscelazione.
Uve bianche
Le uve bianche offrono una sorprendente gamma di aromi, acidità ed espressione. Tra le principali spiccano:
- Albariño: Molto aromatica originaria della Galizia, con profilo citrico e salino, ideale per abbinare con frutti di mare.
- Verdejo: Di carattere erbaceo e fruttato, è la varietà regina nella D.O. Rueda.
- Macabeo (Viura): Versatile e floreale, si trova sia in Rioja che nei cavas catalani.
- Airén: Anche se meno conosciuta per il suo profilo aromatico, è molto apprezzata per la produzione di vini destinati alla distillazione, grazie alla sua alta produttività e neutralità. La sua principale zona di coltivazione è Castilla-La Mancha, in particolare nelle province di Ciudad Real, Cuenca, Toledo e Albacete.
- Loureira: Aromatica e delicata, comune in Galizia.
- Varietà come Chardonnay e Sauvignon Blanc vengono coltivate con successo in Castilla y León e Catalogna, arricchendo lo spettro bianco nazionale.
La protagonista del Brandy Fundador: l’uva Palomino
Nel Brandy Fundador, l’uva Palomino è la grande protagonista. Originaria dell’Andalusia, la sua coltivazione più emblematica e rappresentativa si trova nel Marco de Jerez, dove viene utilizzata per produrre i vini di Jerez e, quindi, i vini base del Brandy de Jerez. È in questa regione che il Palomino raggiunge la sua massima espressione e rilevanza enologica.
Con un profilo neutro e acidità moderata, questa varietà è ideale per produrre vini bianchi leggeri, che successivamente vengono distillati per ottenere l’acquavite base del brandy.
A differenza di altre bevande alcoliche, il Brandy de Jerez non si ottiene direttamente dall’uva, ma da vini prodotti principalmente con Palomino, che poi vengono sottoposti a un processo di distillazione e invecchiamento in botti di rovere americano precedentemente invecchiate con vini di Jerez. Questo sistema conferisce al brandy il suo caratteristico profilo complesso ed elegante: con note di frutta secca, legno pregiato, caramello e vaniglia.
In alcune preparazioni si aggiunge anche il vino Pedro Ximénez, che aggiunge dolcezza e profondità. Tuttavia, in Fundador, è il Palomino a fornire lo scheletro aromatico e strutturale del distillato, dimostrando la sua versatilità oltre il vino.
Conoscere le varietà di uva non solo arricchisce il mondo del vino, ma anche quello del brandy. Nel caso del Brandy de Jerez, il Palomino mostra il suo potenziale trasformativo: dall’uva al vino, dal vino al distillato, dalla tradizione all’eccellenza.
Scopri la tradizione, goditi l’innovazione con Fundador. Salute!
Post correlati
Questo articolo è stato scritto da Almudena Alonso
Non è più possibile commentare.